Trieste, il Comune ha presentato il progetto “Trieste Fresh Hub” alla Fiera “Fruit Logistic” di Berlino.
Il progetto Trieste Fresh Hub, consistente nella creazione di un nuovo mercato ortofrutticolo modulare a Trieste, in zona ex stazione di Prosecco, per l’insediamento di attività logistiche e mercatali è stato presentato ieri, (giovedì 9 febbraio) dal Comune di Trieste, presente alla Fiera “Fruit Logistic” di Berlino, il salone leader del settore in Europa con l’Assessore al Bilancio e Programmazione finanziaria Everest Bertoli, assieme all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
Il progetto – è stato riferito nel corso della presentazione – riguarda la realizzazione di un mercato ortofrutticolo modulare per l’insediamento di attività logistiche e mercatali in zona ex stazione di Prosecco.
L’obiettivo è la creazione di un polo logistico per lo sviluppo di una filiera agro alimentare sostenibile, in linea con il concetto di economia circolare e agricoltura sostenibile e si propone di dare un ruolo centrale a Trieste nella logistica dei prodotti deperibili nella connessione tra i mercati del Nord Africa e del Centro Est Europa per incentivare la commercializzazione dei prodotti agroalimentari in import e in export.
“Come Amministrazione comunale – ha spiegato l’Assessore comunale al Bilancio, Everest Bertoli – siamo stati presenti a Berlino alla Fiera mondiale dell’ortofrutta e della logistica assieme all’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Orientale per presentare un progetto che stiamo portando avanti congiuntamente da alcuni mesi e che consiste nella creazione di un nuovo polo logistico e soprattutto di un nuovo mercato ortofrutticolo (e in futuro anche quello ittico) a Prosecco. Abbiamo deciso infatti di trasferire entro il 2026 sia il mercato ortofrutticolo che quello ittico del Comune di Trieste in una nuova area che offrirà opportunità di sviluppo e di crescita ai nostri operatori, sia per quanto riguarda i prodotti locali che per la presenza di un centro di logistica e di collegamento tra il Mediterraneo e l’Europa Centrale e i Balcani e su questo aspetto procediamo lavorando in sinergia con l’Authority portuale”.
“L’idea progettuale, per un valore stimato complessivo di 65 milioni di euro – ha dichiarato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno D’Agostino – prevede la realizzazione, su un’area totale di 155.000 metri quadrati, di un vero e proprio polo del fresco che di fatto sarà diviso in due parti: una parte di logistica dedicata all’alimentazione dei traffici a temperatura controllata del porto di Trieste e una parte per gestire la logistica distributiva locale e regionale di area vasta con servizi dedicati”.
A giocare un ruolo fondamentale nella scelta dell’ubicazione è la posizione strategica, considerata la vicinanza all’asse viario autostradale che connette il Nord Italia e l’Est Europa, per incrementare e sviluppare la logistica legata all’agroalimentare anche su scala centroeuropea.
Lo sviluppo del progetto comporterebbe un importante sviluppo del mercato per il capoluogo del Friuli Venezia Giulia e per l’intera regione e costituirebbe un modello di riferimento del progetto centri di servizi multifunzionali (centri di raccolta e distribuzione).
Nel dettaglio, il nuovo mercato ortofrutticolo sarà composto da due moduli per complessivi 5.490 mq. Si tratta nello specifico di un fabbricato modulare di circa 2.700 mq. in pianta e altezza utile interna di 7,5 m. che potrà ospitare i box per i singoli operatori (fra 8 e 12 slot separati).
Il nuovo mercato permetterà di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti agroalimentari, migliorare la capacità di stoccaggio e di tracciabilità dei prodotti, migliorare l’accessibilità da parte degli operatori del settore incrementando la capacità dei mercati all’ingrosso.
La struttura è stata inoltre progettata per favorire un avanzamento verso la transizione ecologica e la riduzione degli impatti ambientali.
